TRAMA La fiamma di Ulisse si allontana, e subito se ne approssima un’altra. Le parole escono a fatica, ma infine Dante le comprende. Anche quest’anima, però, si rivolge al suo maestro. “Tu che prima parlavi lombardo, fermati a discorrere anche con me, sebbene sia giunto in ritardo. […]Leggi »
#Fraudolenti
INTRODUZIONE La prima cosa da dire sul rapporto tra Dante e Ulisse è questa. Dante-poeta si rende perfettamente conto di aver scelto, come personaggio da mettere in scena, uno dei massimi eroi del mito, uno spirito nobile dell’antichità. Al cospetto della tradizione classica sa benissimo di essere ancora implume. […]Leggi »
I due pellegrini risalgono l’argine che avevano disceso. Dante deve aiutarsi con le mani per issarsi tra le rocce e le pietre che ingombrano la strada. Ben presto giungono sul bordo dell’Ottava Bolgia, quella dei CONSIGLIERI FRAUDOLENTI. Il fondo della fossa è illuminato per ogni dove da fiamme ardenti. […]Leggi »
TRAMA Dal profondo dell’abisso sorge un essere mostruoso, gigantesco. “Ecco la bestia dalla coda aguzza!” annuncia Virgilio “Talmente possente da scavalcare le montagne e distruggere con un colpo solo le mura più robuste e le armature più forti!” Ad un cenno di Virgilio, il mostro si avvicina all’argine […]Leggi »
TRAMA I due pellegrini continuano la discesa. Il fetore che sale dall’abisso è quasi insopportabile. Sul bordo del sentiero c’è un sepolcro aperto, con una scritta sul coperchio: “Qui giace Papa Anastasio, che deviò dalla retta via a causa di Fotino”. Virgilio dice a Dante di fermarsi per […]Leggi »