TRAMA “Gli stendardi del re dell’inferno avanzano verso di noi” dice Virgilio a Dante “Guarda avanti, e forse lo scorgerai.” Il vento si fa sempre più forte. Dante si stringe a Virgilio. In quella landa gelata non c’è altro riparo per lui che il corpo del maestro. […]Leggi »
#Dante
TRAMA Il dannato alza la testa, cessando per qualche momento di mordere il capo del suo nemico. Poi parla: “Tu vuoi che io rinnovi il mio grande dolore, che già mi opprime il cuore ancor prima che io ne parli. Ma se le mie parole porteranno […]Leggi »
TRAMA Dante è giunto nel punto più profondo non solo dell’inferno, ma di tutto il creato. A distanza di tempo si rende conto che descrivere il luogo in cui si trovò è impresa assai difficile. Ci vuole una lingua alta, non basta quella colloquiale. Perciò invoca le Muse […]Leggi »
TRAMA Dante e Virgilio si lasciano alle spalle le fosse di Malebolge, e si incamminano per una nuova strada. L’oscurità è quasi completa. Dalle tenebre si leva alto il suono di un corno, più potente persino del tuono. Nemmeno il paladino Orlando lo suonò così forte per […]Leggi »
TRAMA Mentre sta ancora parlando con Capocchio, Dante vede due anime arrivare di corsa, eccitate e arrabbiate come il maiale quando viene liberato dal porcile. Una delle due si avventa su Capocchio, mordendolo al collo. Assistendo alla scena, il peccatore di Arezzo (con cui Dante aveva parlato […]Leggi »
TRAMA Dante è ancora nella Nona Bolgia, tra i Seminatori di Discordia. E piange. Virgilio lo esorta a sbrigarsi. Nel mondo di fuori la luna è già sorta. Resta poco tempo, e ancora molte sono le cose da vedere. Gli chiede però come mai pianga proprio in […]Leggi »
TRAMA L’orrore che si svela agli occhi di Dante nella Nona Bolgia è superiore a quello che si avrebbe se si potessero mettere insieme i mutilati e gli uccisi di molte battaglie. Subito gli si para davanti un dannato dal corpo squarciato. Uno spaventoso taglio lo divide in […]Leggi »
TRAMA La fiamma di Ulisse si allontana, e subito se ne approssima un’altra. Le parole escono a fatica, ma infine Dante le comprende. Anche quest’anima, però, si rivolge al suo maestro. “Tu che prima parlavi lombardo, fermati a discorrere anche con me, sebbene sia giunto in ritardo. […]Leggi »
INTRODUZIONE La prima cosa da dire sul rapporto tra Dante e Ulisse è questa. Dante-poeta si rende perfettamente conto di aver scelto, come personaggio da mettere in scena, uno dei massimi eroi del mito, uno spirito nobile dell’antichità. Al cospetto della tradizione classica sa benissimo di essere ancora implume. […]Leggi »
I due pellegrini risalgono l’argine che avevano disceso. Dante deve aiutarsi con le mani per issarsi tra le rocce e le pietre che ingombrano la strada. Ben presto giungono sul bordo dell’Ottava Bolgia, quella dei CONSIGLIERI FRAUDOLENTI. Il fondo della fossa è illuminato per ogni dove da fiamme ardenti. […]Leggi »